L’integrazione del digitale nelle strategie di ‘lettura profonda’ (‘deep reading’) nella Scuola Secondaria di Secondo Grado
Obiettivo: garantire che il testo narrativo scelto dal docente, a prescindere dalle richieste relative alla valutazione basate su eventuali e successivi compiti scritti o orali, venga effettivamente letto da ogni studente, introducendo allo stesso tempo elementi di interpretazione e comprensione (metacognizione).
Fasi:
1. Organizzazione: il docente, coerentemente con la propria programmazione didattica, innanzitutto sceglie il testo, che può essere sia breve (racconto/novella) che lungo (più testi a formare un romanzo), e sia cartaceo che digitale.
2. Presentazione alla classe: il docente presenta e discute con gli studenti le finalità, gli strumenti, le fasi, le attività a scuola e quelle a casa e, soprattutto, i criteri di valutazione, sia formativa che sommativa.
3. Modeling: qualsiasi sia il testo e il supporto di lettura scelto, il docente realizza innanzitutto una video-lezione – una sorta di flipped-classroom evoluta – di introduzione, in cui legge e commenta il testo, prendendosi cura della fruibilità da parte degli studenti (link su Drive/Youtube etc.). Si raccomanda di mantenere la video-lezione ragionevolmente breve, non oltre i 30/40 minuti. Nel frattempo, il docente chiede ad ogni studente di tenere il testo aperto e, allo stesso tempo, di leggerlo sulla base della video-lezione, prendendo appunti a margine del testo basati sul proprio commento.
4. Lettura: si tratta del centro dell’attività. Ciascuno studente deve registrare la propria lettura del brano di testo (con App Memo Vocali, Audacity o simile) e invia il file audio sulla piattaforma didattica (es. Google Classroom), con criteri ben definiti basati su comprensione ed espressività che ricadono sulla valutazione. In alternativa, per migliorare l'inclusività la lettura può essere fatta in coppie o piccoli gruppi con ruoli precisi per es. basati sui personaggi rappresentati nel testo; si possono introdurre, inoltre, accostamenti analogici tra parti di testo lette e immagini reperite in rete, con annesse spiegazioni di riflessione sulla scelta fatta come attività metacognitiva. Una variante che enfatizza la metacognizione si basa sulla strategie di "Think-Aloud": ogni studente effettua una registrazione parziale con pause e richiesta di spiegazione di quanto letto con parole personali (sintesi) e una riflessione guidata (una sorta di think-aloud per introdurre la metacognizione), da inviare come file audio sulla piattaforma di supporto.
5. il docente, che ha preventivamente negoziato i criteri di valutazione con gli studenti, fornisce una valutazione formativa direttamente ai file audio degli studenti sulla piattaforma didattica, chiedendo anche un feedback auto-valutativo agli studenti stessi.
Finalità: sviluppare interesse e consapevolezza metacognitiva negli studenti che leggono una varietà di testi.
Referente: Marco Prina
Accompagnatori: Marco Prina, Francesco Tanzi (Sostegno)